venerdì 17 dicembre 2010

lun 20 dic, h 20:30, Grizzana

  1. Approvazione verbali seduta precedente.
  2. Comunicazioni della Sindaca, interrogazioni, interpellanze, mozioni.
  3. Interpellanza del gruppo Voltiamo Pagina in merito a “Località Serretti - Frazione Campolo”.
  4. Convenzione per la gestione in forma associata del servizio di Polizia Municipale.
  5. Convenzione con il comune di Marzabotto per il servizio di trasporto scolastico A.S. 2010/2011. Approvazione.
  6. Criteri generali per l’integrazione del regolamento degli uffici e dei servizi in conformità ai principi dettai dal D. LGS. 150/2009.
  7. Ricognizione delle partecipazioni societarie del Comune. Autorizzazione al loro mantenimento. ai sensi dell’art. 3 comma 27 e segg. della L. 244/2007 e s.m.i.
  8. Convenzione tra il Comune di Grizzana Morandi e ACER per la gestione degli immoibili di proprietà comunale e modifica parametri di determinazione dei canoni di locazione.

venerdì 26 novembre 2010

lun 29 nov, h 20:30, Grizzana

  1. Approvazione verbali seduta precedente.
  2. Comunicazioni dei Sindaco, interrogazioni, interpellanze, mozioni.
  3. Ratifica deliberazione della giunta comunale n. 142 del 3/11/2010 ad oggetto “variazione al bilancio di previsione 2010″.
  4. Bilancio di previsione esercizio 2010. Provvedimento di assestamento generale.
  5. Contratto di comodato di area di proprietà RFI - Rete Ferroviaraia Italiana Spa.
  6. Convenzione con ACER - Azienda Casa Emilia Romagna - per l’attuazione del programma “Nessun alloggio pubblico sfitto”.
  7. Vendita relitto stradale in località Carviano.
  8. Piano particolareggiato di iniziativa privata per utilizzazione edificatoria a destinazione residenziale in località Poggio - Campolo. Proproga termini.
  9. Piano particolareggiato di iniziativa privata in frazione di Pian di Setta Ca’ Nova, zona C.2.2 - proroga termini.

giovedì 25 novembre 2010

Parcheggio in località America



Premesso che

1
In località America, subito dopo l'abitato in direzione Sereni, è stato reso inutilizzabile un parcheggio, chiudendolo con una catena munita di cartello “proprietà privata”.

2
Fino ad allora esso era utilizzabile dal pubblico e scaricava la strada – piuttosto stretta e in curva – dalla sosta di diverse automobili.

3
Il parcheggio era stato realizzato contestualmente alla costruzione di recenti edifici attigui.


Constato che

I
Spesso si sia edificato per ottenere parcheggi quali opere di compensazione.

II
I parcheggi pubblici sono necessari a fronte di ogni nuova edificazione.


Con la presente interrogazione, si chiede di conoscere:

A
Quale sia lo stato giuridico del parcheggio; e se fosse a uso pubblico, che provvedimenti si intenda adottare affinché torni fruibile dai paesani.

B
Quale sia la relazione tra il parcheggio e i condomini ad esso prospicienti. Si tratta di opera di compensazione per gli edifici attigui?

C
Visto che il parcheggio è chiuso e inutilizzato, non ritiene l'Amministrazione che sia comunque opportuno metterlo a disposizione dei paesani?

venerdì 12 novembre 2010

Altro Appennino: riunione lun 15 nov, h 21:30

Riunione periodica di Altro Appennino aperta a paesani, simpatizzanti, elettori e detrattori.
In municipio, in capoluogo, sala mostre, alle ore 21:30 .

lunedì 8 novembre 2010

Sto pensando…

che, ragionevolmente, l’impantanamento nell’Altro Acquitrino mi sta facendo pensare di dimettermi.
La cosa paradossale è che… non saprei neppure come ciò potrebbe avvenire.
Continua qui sotto, è un papero un po’ lungo.
Chi ha poco tempo e voglia, salti pure.
Cesare
(messa qui, ovviamente, visto che le elettrici hanno diritto di sapere).
———————————————————————
Mi è arrivata una mail che chiede il sostegno a tale Amelia Frascaroli da una persona che tempo fa espresse l’intenzione di partecipare ad Altro Appennino, di area cattolica. Tal persona fu già impegnata politicamente localmente e dalla quale, al gas, ascoltai un delirio piuttosto rozzo riassumibile in poche parole in “pensare alla decrescita demografica (e giustificarla dal punto di vista ecologico, NdCZ) è da razzisti”.
Cosa gli ho risposto?
Che col passare degli anni, mi sto rendendo sempre più conto che la cattolicità è nello spazio dei problemi, non delle soluzioni.
E’ una delle cause principali (sicuramente la maggiore dal punto di vista ideologico e (in)culturale, - parlo dal mio punto di vista, lo esplicito anche se ovvio) dei disastri ambientali e della spaventosa regressione antiecologica, sociale, umana, dei saperi e dell’esplosione demografica che ci ha condotto al delirante stato attuale di 60 milioni di bipedi stipati come sardine nella Conurbazione Italiana (ex Belpaese), in 7 miliardi nel resto del globo, all’arrivo di altri milioni di migranti, alla mistica della crescita, alla recrudescenza religiosa e teocratica nella società, all’incultura del gregge e del pastore cui affidare, cui delegare, allo sradicamento dalla terra, dai corpi, dalla sessualità, alla violazione e allo stupro sistematico di Gaia.
Altro Appennino è deflagrata su vari fronti prima di tutto sul rapporto tra razionalisti e deisti. Provo ad astrarre in poche parole discussioni accese di vari mesi e ne cito tre o quattro più importanti.
ecologia decrescitiva vs umanesimo (sicuramente accrescitivo almeno per quanto riguarda la demografia)
riduzione della partecipazione a poche persone già oberate da molti altri impegni (Valerio, Filippo, Viviana, Luigino e Susi, Wolf esternamente un paio di volte) molte altroappenniniche sono semplicemente sparite (causa ed effetto)
a livello ideologico razionalismo e materialismo scientifico vs filoreligiosismo (cattolico e/o islamico) e irrazionalismo
un approccio che non va alla radice dei problemi e tende prima a pensare e poi a lavorare a livello sintomatico
gestione delle comunicazione e dei mezzi (la minaccia di chiudere il diario di Altro Appennino, per quanto mi riguarda, è stata la pietra tombale sull’unico canale che avevamo, avendo già subito personalmente, la chiusura di Marzapolis 1 da parte delle Ancelle dell’Immacolata Partecipazione, con la perdita di un sacco di contributi per i quali avevo impiegato molto tempo, un brutale spregio alla partecipazione, non ho alcuna intenzione di scrivere e divulgare su un sito che può essere chiuso)
Questa situazione è semplicemente tossica.
La dinamica molto accesa in altri contesti (gaS Pioppe) è libera dalla pesantezza dell’obbligo di rispondere alle elettrici che ci hanno delegato e ciò unitamente alla partecipazione diretta permette di trovare delle soluzioni e di migliorare e di evolvere.
In Altro Acquitrino ciò non è possibile, l’etica della democrazia impone dei vincoli (maggiori).
Aggiungiamo il mio limite che è cinismo e il fatto che non ho mai avuto alcuna intenzione di pungolare chicchessia, siamo tutti maturi e responsabili e, buddisticamente , se le cose non devono avvenire non avvengono.
La squadra di cui avrei dovuto essere portavoce semplicemente non esiste (quasi) più.
Mi trovo in una situazione che crea un sacco di conflitti.
A livello ideologico e filosofico come agnostico animista etico razionalista ecologista localista anarcoide radicale tantrista antagonista delle religioni patriarcalpatrimoniali (ed in particolare di quella islamica) misantropo cinico per osservare che il divario con i filoreligiosi, umanisti, moralisti, antirazionalisti, globalisti (queste etichette sono pallose e persino fastidiose ma descrivono, ciascuna, con un nome, una tessera del mosaico), migrazionisti, antiaritmetichisti, … osservo di giorno in giorno, in giro, sui media, nelle discussioni il divario.
Ieri a Imola con uno del WWF che ignorava semplicemente che WWF (a differenza di Greenpeace) sta sollevando con sempre maggiore energia il problema demografico, al banchetto, scrivevo, una tizia vuvueffica diceva che vorrebbe fare 7 figli, ecco la situazione di svampimento, di freakettonismi campati per aria, irresponsabili ed inconcludenti, di ignoranza, menti che non sanno che due più sette fa nove che è il triplo di due più uno che fa tre e che a nove bisogna dare corrente elettrica anche con quelle pale eoliche brutte cattive ammazzarapaci uccelli e chirotteri (è vero!) per la lotta alle quali chiedevano la mia firma.
Insomma il divario con questo non pensiero / svampimento / inshallah che dio vede e provvede e altre stranezze (avevo scritto ciarpame peace&love) campate in aria del genere è sempre più incolmabile. Considero quasi sempre le loro proposte come la perpetuazione del danno e l’aumento delle cause del male, e il Vendola gay e cattolico e l’Amelia Frascaroli cristiana sociale della Caritas filo pidi(ossi)na e cattolica … mi fanno sprofondare i mammansantissimi ogni settimana che passa di vari metri in più. Il deismo avanza su tutti i fronti, più sono ammalati più ne vogliono su questa cosa Altro Appennino è esploso e l’acqua calda è fastidiosa per chi si è scottato punto.
La mia intolleranza cresce.
Wolf ha preparato una interrogazione pregevole.
Che c’entra?
C’entra.
Perché io devo pensare se e come presentarla. Al gruppo? Per discuterla? o no? Ma se la passo come contributo esterno di Wolf, poi, sarà corretto?
O meglio discuterla in lista? Ma sarà possibile? Non è che poi Wolf non gradisce e l’unico che ha presentato qualcosa di nuovo poi risparisce?
Se non la presento in lista ci saranno problemi da parte di qualcuno.
Se la presento in lista ci saranno problemi da parte di qualcun’altro.
Ora, è diventato anche un problema a chi mandare, chi convocare (Luigino, che si è sempre adoperato con impegno sulle convocazioni, mi chiede di tanto in tanto, ma chi devo convocare? E io non so proprio cosa rispondergli).
D’altra parte io sono un delegato e non ho alcun potere, almeno per la mia etica del potere e della rappresentanza e di democrazia diretta e controllata.
Posso decidere? Assolutamente no. Solo per quanto conto io, per il mio voto, un ventesimo? sedicesimo? un quinto? del gruppo.
Che diavolo vado in consiglio a fare?
Boh.
Dunque avrei pure voglia di dimettermi.
Diventa un problema pure questo.
Se mi dimetto scontento qualcuno.
Se non mi dimetto scontento altri.
Ma cosa succede al posto di AA in consiglio?
C’è qualcuno che subentri?
Sta analisi del problema la metto sul diario? Io? perché? ma ha senso scrivere ancora qualcosa sul diario di Altro Appennino sulla cui gestione c’è il nulla, nessun regolamento, nessuna garanzia sul futuro?
Avevo pensato di aprire un luogo nuovo. Ma come gestirlo dal punto di vista democratico? Chi ha le “chiavi” del sito a chi risponde? Chi può dare una mano? Se ci fosse Tizio che scrivi i verbali del consiglio, Caia che interviene sulla stazione di Vergato, Sempronio che pubblica un resoconto sullo stato dei picchi (conferenza a TN su quello del petrolio giovedì scorso), Max che fa l’OCR dei doc cartacei o delle immagini, Luigino sulle scie, Massimo sulla chiusura delle piccole aziende, Marcio sulla consulta di Pian di Setta, Vetullia che prenota la prossima riunione e convoca il gruppo, insomma, si potrebbe anche pensare di andare avanti con un nuovo sito di Altro Appeninno.
Non c’è nulla o quasi.
Ha senso un sito che stava diventando personale contro la mia intenzione perché sono contrario fino alle budella al personalismo, specie quando LA persona dovrei essere io?
Regaz, detto come va detto, dal punto di vista ingegneristico, il sistema è pesantemente sovravincolato, non c’è soluzione.
Io non so più che fare.
Il mio sano egoismo mi sta dicendo:
1 - non hai alcun obbligo di sbatterti, ti sei candidato come portavoce, non come carrierista della politica e intorno a te sono rimasti solo alcuni valorosi e attivi ma NON sono la lista per cui ti sei candidato.
2 - c’è la tua faccia in mezzo e non ho alcuna intenzione di fare figure di cacca
Quasi quasi mi dimetto e torno a rivedermi con quei compagni di Altro Appennino con i quali sento una forte vicinanza intellettuale, di impegno, di stile di vita, di impegno attivo e di lotta ecologici, di visioni future, che hanno partecipato come hanno potuto, la vita è impegnativa e se il pueblo non serà unido y partecipante y attivo, serà perdido.

sabato 30 ottobre 2010

Altro Appennino: riunione lun 1 nov, h 20:30

Riunione periodica di Altro Appennino.
Abitazione di Luigino Rascioni, alle ore 20:30. In caso di pioggia la riunione verrà sospesa e differita a data da destinarsi.

lunedì 13 settembre 2010

Altro Appennino: riunione informale ven 17 set

Riunione informale di Altro Appennino, al termine del Consiglio Comunale, venerdì 17 settembre p.v. .

ven 17 set, h 20:30, Grizzana

  1. Approvazione verbali sedute precedenti.
  2. Comunicazioni de! Sindaco, Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni.
  3. Provvedimento di variazi0ne al bilancio di previsione esercizio2010, al bilancio pluriennale e alla relazione previsionale programmatica 2010/2012.
  4. Ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e verifica deli equilibri generali di bilancio.
  5. Stemma e gonfalone. Provvedimenti.
  6. Consorzio COSEA: approvazione modifiche dello Statuto Consortile ed alla convenzione allegata.
  7. Convenzione con  Vergato per la gestione dei servizi scolastici e dell’asilo nido.
  8. Adesione alla società Lepida Spa.

martedì 22 giugno 2010

mar 29 giu, h 21, Grizzana

  1. Approvazione verbali seduta precedente,.
  2. Comunicazioni de! Sindaco, Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni.
  3. L.R. 2/2004 Programma Regionale per la Montagna. Accordo Quadro 2010/2012. Programma annuale operativo 2010. Approvazione.

Altro Appennino: riunione ven 25 giu, h 20:45

Come ogni 4° venerdì del mese, riunione periodica di Altro Appennino aperta a paesani, simpatizzanti, elettori e detrattori.
In municipio, in capoluogo,  sala mostre, alle ore 20:45.

martedì 8 giugno 2010

lun 7 giu, h 20:30, Grizzana

(consiglio precedente: ven 14 mag, h 20:30, Grizzana)
  1. Approvazione verbali seduta precedente.
  2. Surrogazione Consigliere comunale dimissionario
  3. Comunicazioni del Sindaco. Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni.
  4. Ratifica deliberazione della Giunta Comunale n. 70/2010 ad oggetto “2o provvedimento di variazione del bilancio di previsione esercizio 2010. Utilizzo avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto 2009 per spese di investimento”.
  5. Programma triennale delle opere pubbliche 2010/2012 e Piano annuale 2010. Modifiche ed integrazioni.
  6. Provvedimento di variazione del bilancio di previsione esercizio 2010.
  7. Convenzione con la Provincia di Bologna ed i Comuni del territorio provinciale per l’organizzazione e lo sviluppo dei sistemi bibliotecario, archivistico e museale.
  8. Intitolazione giardino pubblico in loc. Campolo a Melvin Jones.

venerdì 4 giugno 2010

Campagna referendaria Acqua pubblica: sab 5

Il Consigliere comunale di Altro Appennino sarà presente per la validazione delle firme pro referendum Acqua Pubblica
100604_referendumacquapubblica
sabato 5 giugno
  • a Grizzana, nella piazza presso il municipio, dalle 8:30 alle 9.45
  • a Riola Ponte, piazza della chiesa di Alto, lato strada procvinciale, dalle 10 alle 12:45
  • a Pioppe di Salvaro, nelle adiacenze del parcheggio (via Pioppe) presso la stazione ferroviaria, dalle 18 alle 19

martedì 25 maggio 2010

Altro Appennino: riunione ven 28 mag, h 20:45

Come ogni 4° venerdì del mese, riunione periodica di Altro Appennino aperta a paesani, simpatizzanti, elettori e detrattori.
Luogo ancora da decidere. V. anche i commenti.

giovedì 13 maggio 2010

ven 14 mag, h 20:30, Grizzana

(consiglio precedente: ven 30 apr, h 20:30, Grizzana)
  1. Approvazione verbali seduta precedente,.
  2. Comunicazioni de! Sindaco, Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni.
  3. Risoluzione concernente il progetto di inceneritore per stabilimento cartario a Marzabotto proposta dal gruppo consiliare Altro Appennino.
  4. Risoluzione in merito alla messa in sicurezza dei fiume Setta proposta dal gruppo consiliare Voltiamo Pagina.
  5. Delibera di Giunta comunale n. 58/2010 ad oggetto “1° variazione al bilancio di previsione per l’esercizio 2010″. Ratifica.
  6. Regolamento comunale di Polizia Mortuaria. Modifica.
  7. Convenzione con la Comunità Montana dell’Appennino Bolognese per la gestione associata delle funzioni in materia sismica ai sensi della L.R. n, 19/2008.
  8. Accordo tra la Comunità montana e i Comuni membri per la gestione della L.R, 2 aprile 1996 in materia di “Disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei nel territorio regionale”.

mercoledì 5 maggio 2010

Altro Appennino: riunione ven 7 mag, h 20:45

Venerdì 7 maggio, alle ore 20:45, riunione di Altro Appennino presso la sala mostre del municipio di Grizzana Morandi, in capoluogo, via Petrafitta.

martedì 27 aprile 2010

ven 30 apr, h 20:30, Grizzana

(consiglio precedente: sab 17 apr, h 11, Grizzana Grizzana)
  1. Approvazione verbali seduta precedente.
  2. Comunicazioni dei Sindaco, Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni,
  3. Ordine del giorno proposto dal gruppo consiliare Voltiamo Pagina in merito ai martiri delle foibe.
  4. Rendiconto della gestione Esercizio 2009. Approvazione.
  5. Convenzione tra i Comuni del Distretto socio-sanitario di Porretta Terme per l’esercizio associato delle funzioni relative al Piano di Zona e per l’individuazione dei Comune capofila. Integrazione.
  6. Accordo di programma tra l’Azienda USL di Bologna e i Comuni di Camugnano, Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monzuno, Porretta Terme, San Benedetto Val
    di Sambro e Vergato per l’integrazione socio-sanitaria delle funzioni socio-assistenziali delegate. Periodo 01/01/2010 - 31/12/2010.
  7. Accordo di programma per il funzionamento del servizio assistenza anziani e della relativa unità di valutazione geriatria nel distretto di Porretta Terme. Anno 2010.
  8. Piano Particolareggiato in loc. Cà Mìnghetto - frazione Carviano. Proroga termini.
  9. Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata di un’area in località America - frazione Carviano - Comparto C 2,1. Adozione Variante specifica al P.R.G, ai sensi dell’art. 15, c. 4, lett. C L R. 7.12.1978 n, 47 e s.m.L, ex art, 3, L„R„ 8,11,1988 n. 46.

mercoledì 21 aprile 2010

Altro Appennino: riunione ven 23 apr, h 20:45

E’ stato deciso di fissare un calendario per le riunioni di Altro Appennino e di fissare un appuntamento regolare al IV venerdì di ogni mese.
Venerdì 23 aprile, alle ore 20:45, riunione di Altro Appennino presso l’abitazione di Luigi Rascioni, in capoluogo, via Petrafitta.
Sono invitati a partecipare paesani interessati, elettori e sostenitori.

Interpellanza su vendita a privato di strada pedonale nel borgo di Casigno

Premesso che

1
Con le delibere 5 e 38 del 2010 la giunta ha iniziato le procedure di vendita di una particella che era ed è una strada pedonale transitata da varie persone, nel borgo di Casigno.
Constato che
I
Residenti e proprietari ci risulta non siano stati interpellati né avvisati in alcuna forma specifica (né lettera, né telefonata). Ci si è limitati ad affiggere all’albo l’avviso che era stata dichiarata non più utilizzabile né utilizzata una strada che invece era utilizzata ma era diventata gravemente disagevole per incuria.
II
Questa procedura non è stata propedeutica a un’attribuzione di responsabilità ai residenti e villeggianti; non è stato detto: noi non intendiamo manutenerla quindi o lo fate voi o la chiudiamo, né è stato intrapreso un dialogo di alcun tipo su una questione così importante come la viabilità interna di un borgo.
III
Al contrario, la declassificazione è stata propedeutica alla procedura di vendita a un privato, quindi alla possibile chiusura di una strada che viene attualmente utilizzata da residenti e proprietari. Una strada che ha una sua specifica e insostituibile funzione per i pedoni – che possono recarsi alla fermata dell’autobus – e per gli automobilisti che, soprattutto in caso di nevicate o di affollamento estivo, abbiano bisogno di parcheggiare sulla provinciale e non nel borgo. Le altre vie d’accesso se percorse a piedi sono evidentemente pericolose, basta recarvicisi e lo si capisce. Come si capisce che la strada è, seppure a fatica e disagevolmente, utilizzata. Bastava fare una domanda specifica a chi abita o trascorre le ferie lì per saperlo. La pubblicazione sull’albo o su internet sostituiscono i passaggi dovuti per conoscere sul campo una situazione? E’ così che governate il Comune?
IV
Con delibera 41 avete istituito il servizio sms alert, vuol dire che avete ben presente l’importanza della comunicazione ai paesani, come in essa recitato (“tra gli obiettivi dell’amministrazione è presente quello della maggior diffusione possibile delle informazioni ai cittadini”).
Con questa interpellanza chiediamo che
A
Vengano riaperti i termini per le osservazioni e che questa riapertura venga comunicata ai residenti e proprietari con lettera raccomandata o almeno con comunicazioni nelle buche postali o ampia affissione di volantini nel borgo.
O dobbiamo pensare che i cittadini di Grizzana debbano recarsi ogni due settimane all’albo pretorio o consultare su internet tutte le delibere per verificare se il Comune non stia per chiuder loro le strade? Vi sembra una richiesta corretta ai cittadini? Una prassi virtuosa?
Altro Appennino

giovedì 15 aprile 2010

Travolti da un insolito sviluppo

Ieri sera, abbiamo partecipato al convegno

“TRAVOLTI DA UN INSOLITO SVILUPPO – Il consumo del territorio chiede il conto”

a Savignano sul Panaro, MO.
http://comitatosavignano.wordpress.com/eventi/
Serata molto interessante, esordita con alcune note di Marco Aleotti (Geologi nel Mondo) sull’irreversibilità della perdita di terreno agricolo e… tadaaaaa, sulla vituperata e spesso odiata impronta ecologica (mq necessari per 1kg di carne, 1kg di cereali e 1kg di fruttortaggi, superficie pro capite necessaria per andare al lavoro in bici (ca 120 mq) in autobus  (ca 350 mq) e in auto (oltre 1500 mq)) che incontra l’ostracismo più irritato da parte di molte persone, anche tra quelle teoricamente più sensibili alle questioni di (de)crescita.
Si è passati a dati importanti sul consumo di territorio, produzione di cemento, sviluppo cave nel modenese, un documentario, Lo sguardo sulla città, terribile nel suo realismo, di Italia Nostra sulla situazione del tumore “metropolitano” sovrainfrastrutturato di Modena.
Presentazione di Domenico Finiguerra, 1° sindaco italiano che ha optato per un piano regolatore a consumo zero di territorio (www.stopalconsumoditerritorio.it, Campagna Nazionale,  www.domenicofiniguerra.it) anch’egli partito con dati sull’impronta ecologica (con i dati veramente orribili dell’impronta della provincia di Milano), sulla realtà di Cassinetta di Lugagnano, piani regolatori che sono il frutto avvelenato di paesani/cittadini e loro amminstratori (non è Berlusconi che li impone), sul consenso bulgaro pane-e-circo(-e-cemento) in Emilia Romagna alimentato e sostenuto con un folle consumo di territorio (3a peggiore regione in Italia, la 1a delle grandi), sui modi con i quali la paesananza di Cassinetta è stata coinvolta in un programma di consumo zero del territorio, sulla sobrietà del comune e di coloro che lavorano, a tutti i livelli, nella macchina comunale, coinvolgimento dei bambini nell’urbanistica (disegnare 4 cose che desideri e 4 cose che assolutamente non vuoi - interessante poi usare i dati contro i vari assessori apologeti dello sviluppo che recitano senza sapere cosa significhi, mantra pro crescita, pro sviluppo, “per” i figli, smentirli con quanto disegnato dai (loro) bambini), utilità ed uso delle tasse per cose utili e percepite, scelte dalla comunità, strumenti alternativi di finanziamento dei comuni (produzione di energia elettrica solare, taglio dei costi (ad esempio luce nei cimiteri con passaggio a led), soluzioni di autofinanziamento (matrimoni sette giorni alla settimana / 24h al giorno) importanza del fare rete, importanza del recuperare risorse e contributi europei, incapacità di farlo da parte dei politicanti italici.
Ha preso parola Giancarlo Allen (architetto e presidente dell’Associazione Nazionale Architettura Bioecologica).
Stato dell’arte (ovvero della 3a guerra non mondiale ma italiana, vissuta dal dopoguerra, in termini di danni irreversibili a territorio e paesaggio, gli spaventosi dati sul periodo 1998-2005), dati su perdita di terreno agricolo e sulla crescita abnorme di quello cementificato, dati su produzione di cemento e calcestruzzi, dati su numero di abitazioni ed edifici vuoti, mercato speculativo e rendite fondiarie, confronto  sul consumo di territorio in Italia (ca 250kHa / anno, rapportati a quello della Germania, 11kHa/anno e Regno Unito, 8kHa / anno) dati su quanto partecipa l’edilizia al PIL di vari paesi, il casostudio demografico dei daini introdotti a villa Galbani, il nido e le tane come esempi, casa circolare vs casa lineare, assurdità sul risparmio energetico oculato rispetto a sprechi colossali in altri luoghi (frigoriferi di ipermercati, negozi di elettronica, industria edilizia etc.), il costo energetico dell’isolare case con materiali di sintesi (polistirolo, poliuretano…) uso di materiali naturali in architettura (linoleum, legno, canapa…) e in altri settori dell’industria (bachelite, galatite o qualcosa del genere, non ricordo il nome materiale derivato dal latte), opere realizzate.
Infine un eptalogo tra i quali mi ricordo
  • La casa sostenibile è quella che non c’è
  • Curare il male e non i sintomi
  • Eccellenza dei microcosmi
  • Più chiese(*) meno case
Quest’ultimo punto fa sorridere: non si tratta di templi ma di luoghi di ecclesia (Εκκλησία) ovvero luoghi nei quali la comunità, la polis, possa ritrovarsi, avere un luogo comune.
Infine, ritornando e prendendo spunto dal caso dei daini introdotti nel parco di villa Galbani (parte orientale della provincia di Milano, forse comune di Segrate, potrei sbagliarmi) e all’andamento della demografia della popolazione insediatavisi, fino al tracollo di questa, Allen ha svolto un excursus molto importante sui limiti dello sviluppo, Aurelio Peccei e Club di Roma / MIT, dati e risultati di studi e ricerche del 1972 e loro verifica 30 anni dopo (dei vari scenari ipotizzati nel 69-72 quello che è in corso ovvero quello che è realizzato e si sta realizzando è il peggiore tra quelli previsti).
Dati su risorse disponibili, servizi per persona, produzione industriale pro capite, disponibilità di cibo pro capite, tasso di natalità, tasso di mortalità e altri ancora secondo i quali ci sarà un collasso intorno al 2030 / 2050 (altri studi indipendenti, cfr. ad esempio l’articolo di Paul Chefurka, anche in italiano in Overshoot n° 0, presentano una stretta similitudine nei risultati con i lavori del Club of Rome / MIT ).
Valerio Pezzoli
Cesare Zecca


(italia nostra modena)

mercoledì 14 aprile 2010

sab 17 apr, h 11, Grizzana

(consiglio precedente: lun 22 mar, h 20:30 Grizzana)
Seduta del Consiglio Comunale, sabato 17 aprile 2010, ore 11, municipio di Grizzana.
  1. Conferimento Cittadinanza Onoraria a Colin Eglin

lunedì 15 marzo 2010

lun 22 mar, h 20:30

(consiglio precedente: lun 1 mar, h 20:30, Grizzana)
  1. Approvazione verbali seduta precedente.
  2. Comunicazioni del Sindaco,, Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni,
  3. Ordine del Giorno proposto dal gruppo Voltiamo Pagina in merito al mantenimento del crocifisso nelle scuole.
  4. Ordine dei Giorno proposto dalla Giunta Comunale in merito all’ “Ipotesi di realizzazione dell’impianto turbogas per la produzione di energia elettrica in Lama di Reno - Comune di Marzabotto”,
  5. Ordine del Giorno in merito al D.L. 135/2009 relativo alla privatizzazione dell’acqua,
  6. Piano Generale di Sviluppo 2010/2014,
  7. Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l’anno 2010 ai sensi dell’art. 58 della legge 6 Agosto 2008, n. 133.
  8. Programma degli incarichi e delle consulenze per l’anno 2010.
  9. Definizione per l’esercizio 2010 della misura percentuale dei costi complessivi dei servizi pubblici a domanda individuale del Comune di Grizzana Morandi finanziato da tariffe o contribuzioni e da entrate specificamente destinate.
  10. Approvazione del “Programma dei lavori pubblici 2010/2012 previsto dall’art. 128 del D.Lgs, 163/2006 e dell’elenco annuale dei lavori per il 2010″,
  11. Aliquote e detrazioni per abitazione principale dell’ICI anno 2010, Determinazione.
  12. Addizionale IRPEF. Determinazione dell’aliquota e della misura dei redditi esenti.
  13. Modifiche al Regolamento per l’applicazione della Tassa Raccolta e Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani,
  14. Bilancio di previsione Esercizio 2010. Relazione previsionaìe e programmatica e Bilancio pluriennale 2010/2012,,
  15. Regolamento sulle forme di utilizzo e gestione degli impianti sportivi comunali.
  16. Convenzione per la gestione in forma associata del Servizio di Polizia Municipale.
  17. Convenzione quadro per gii uffici metropolitani e le forme di collaborazione strutturata nell’area Metropolitana Bolognese.

martedì 23 febbraio 2010

lun 1 mar, h 20:30, Grizzana

(consiglio precedente: lun 18 gen, h 20:30, Grizzana)
  1. Approvazione verbali sedute precedenti.
  2. Comunicazioni dei Sindaco, Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni.
  3. Presentazione del Bilancio di Previsione 2010
  4. Accordo di Programma relativo all’integrazione del Programma Attuativo 2009 del Distretto di Porretta Terme. Ratifica.
  5. Convenzione con l’Associazione AUSER per lo svolgimento di attività di pubblica utilità,
  6. Convenzione con Comune di Vergato per la gestione associata delle funzioni di coordinamento pedagogico dei servizi educativi rivolti alla prima infanzia.
  7. Convenzione con ACER per l’affidamento del servizio di gestione del patrimonio immobiliare di proprietà comunale. Proroga fino al 31.12.2010.
  8. Estensione della rete di distribuzione del gas metano alla frazione di Stanco, Convenzione con HERA Spa.
  9. Ordine del Giorno proposto dal gruppo Voltiamo Pagina in merito al mantenimento del crocifisso nelle scuole,
  10. Ordine del Giorno in merito all’ufficio postale di Pian di Setta.
  11. Piano particolareggiato di iniziativa privata di un’area a destinazione residenziale-turistico in loc. Ponte Sodi. Autorizzazione alla monetizzazione dello standard urbanistico relativo al verde pubblico.
  12. Piano particolareggiato di iniziativa privata di un’area di insediamento residenziale ad uso turistico in loc, “Il Poggio” Campolo. Autorizzazione alla monetizzazione dello standard urbanistico relativo al verde pubblico.
  13. Piano particolareggiato di iniziativa privata di un’area a destinazione residenziale in loc, “Arpiattarola”. Autorizzazione alla monetizzazione dello standard urbanistico relativo al verde pubblico,
  14. Piano particolareggiato di iniziativa privata per l’utilizzazione edificatoria a destinazione residenziale di un’area sita in fraz. Ponte di Verzuno. Autorizzazione alla monetizzazione dello standard urbanistico relativo al verde pubblico.
  15. Piano particolareggiato di iniziativa privata di un’area a destinazione residenziale in loc. Ponte. Autorizzazione alla  monetizzazione dello standard  urbanistico relativo al verde pubblico.

martedì 19 gennaio 2010

lun 18 gen, h 20:30, Grizzana

(consiglio precedente presenziato: lun 28 set 09)
  1. Approvazione verbali seduta precedente;
  2. Comunicazioni dei Sindaco. Interrogazioni, interpellanze, mozioni.
  3. Approvazione dell’Intesa tra Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna e comune di Grizzana Morandi per l’attuazione del Documento Unico di Programmazione (DUP).
  4. Rilascio pratica edilizia in deroga ai sensi dell’art. 15 co. 2° della L.R. 31/2002 e sm.i. per la creazione di un laboratorio alimentare a servizio dell’Az. Agr. “Il Mulino” di Palmieri Emanuela in loc. Orelia n. 12/c.