martedì 30 giugno 2009

Ferrovie kaputt


  • togli la ridondanza di risorse su sistemi e linee
  • togli la manutenzione
  • aumenta i chilometraggi tra verifiche, revisioni e grandi manutenzioni
  • costruisci bretelle, tangenziali, gallerie per i TIR e il trasporto su gomma
  • costruisci capannoni ovunque, urbanistica sbrodolata incompatibile con trasporto su ferrovia
  • dissipa le poche ricorse per la ferrovia nell’edilizia ferroviaria
  • segui progetti deliranti tipo il TAC Val di Susa, il ponte sullo stretto, la ciofeca magna soldi delle carrette nucleari francesi
  • destina all’edilizia speculativa le aree merci e per la logistica attigue alle zone ferroviarie (tipo mercati ortofrutta ad accesso ferroviario nei capiluogo destinati a lucrose lottizzazioni, casette, casettine, villette)
  • rendi il sistema ancora più dipendente da camionisti e traffico su gomma
  • togli tutto il personale dalla linea (capistazione, manutentori, scambiatori, verificatori), riduci il personale viaggiante
  • segui pervicacemente la strategia della linea “snella” (significa tagliare sistematicamente aree di incrocio, piccoli scali, rendere fermate ciò che è stazione, smantellare tratti di ferrovia a doppio binario e renderlo singolo, come a Casalecchio di Reno, proponi di rendere Vergato fermata a binario unico)
  • continua con il consumo di territorio, costruire ovunque, anche vicino alle sedi ferroviarie
  • vai esattamente in contrario alla direzione di stati trogloditi e comunisti come Svizzera e Austria che hanno imposto e che impongono limiti draconiani al traffico su gomma (divieto di transito sui passi ai TIR) e dirottano quantità ingenti di risorse su una rete ferroviaria capillare, sana, fitta, manutenuta ed in lenta e continua evoluzione
  • fai le linee ma non acquistare il materiale rotabile (linea Vignola - Bologna)
  • dirotta l’80% degli investimenti su ciò che trasporta il 10% dei passeggeri
  • smantella Cargo Italia
In Italia abbiamo un ridicolo 8% (in calo!) di traffico merci su ferro e degli idioti demagoghi si baloccano con altre autostrade, con passanti, bretelle varianti di valico e altre PUTTANATE del genere che aumentano il problema del traffico su gomma e peggiorano lo stato già comatoso delle ferrovie, dopo lustri di riduzioni e tagli.
Sprawl è bello, edilizia è bello, privato è + meglio.
Noi facciamo il possibile, lavoriamo per il Vs. disastro, anche localmente
Più bretelle Reno-Setta per tutti.
Cesare Zecca

venerdì 26 giugno 2009

Scie chimiche



Cari amici,
Sabato 27 giugno alle ore 21.00 presso il Magazzino della Socialità e Cultura di Pioppe di Salvaro (stazione ferroviaria secondo binario), si svolgerà una serata di informazione sul problema delle scie chimiche.
Il programma della serata prevede un’introduzione al problema da parte di persone che da anni stanno seguendo l’evoluzione del fenomeno, la proiezione di un film/documento e la discussione libera tra le persone che interverranno.
La serata è organizzata da Altro Appennino con la collaborazione e l’assistenza logistica dell’Associazione  Il Campanile dei Ragazzi.
Di questo fenomeno, che ognuno di noi può osservare anche nei cieli del nostro Appennino, si sa ben poco ed è molto difficile avere un’informazione corretta. Le ipotesi che vengono fatte sulle ragioni delle scie chimiche e sulle loro possibili conseguenze sulla salute delle persone sono tutte molto inquietanti. Riteniamo importante che anche nel nostro territorio si apra una discussione a partire dall’informazione sull’esistenza e sulle caratteristiche di questo fenomeno.
Spero che in molti coglieranno l’opportunità di partecipare a questa prima serata di informazione.
Vi aspettiamo.
Paolo Giuffrida

lun 29 giu, h 20:30, Grizzana

Seconda seduta del Consiglio comunale, lunedì 29 giugno, ore 20:30, municipio di Grizzana.
  1. Approvazione verbali seduta precedente
  2. Comunicazioni del Sindaco
  3. Statuto comunale: modifiche ed integrazioni. Seconda approvazione;
  4. Ratifica deliberazione di Giunta comunale n. 104 del 18 giugno 2009 di variazione del bilancio di previsione dell’esercizio 2009 (art. 42, 4° comma del T.U. 267/2000)
  5. Nomina del Revisore dei conti
  6. Nomina della Commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari (L. 287/1951)
  7. Convenzione con casa di riposo Villa Morandi per ricovero soggetti bisognosi
  8. Interrogazioni, interpellanze, mozioni.
La documentazione relativa alle pratiche da trattare sarà a disposizione dei consiglieri comunali a partire da venerdì 26 giugno 2009 (art. 9, comma 6 Statuto Comunale).

martedì 23 giugno 2009

Illuminazione a richiesta


  • L’illuminazione stradale si attiva solo su richiesta con un grande risparmio per i cittadini
    Germania: luci accese con una telefonata
    A Dörentrup un software permette di accendere i lampioni per strada facendo uno squillo prima di uscire
    (Corriere della Sera)
In luoghi a intensità abitativa inferiore a quella urbana, i lampioni rimangono accesi il 95% del tempo per… nulla.
La prima idea è quella di accenderli per il tempo che servono.
www.dial4light.de

sabato 20 giugno 2009

Bilancio di una strana serata: 1° consiglio comunale


Ieri sera, venerdì 19 giugno 2009, si è svolto il primo consiglio comunale a Grizzana Morandi della nuova gestione Leoni.  4 dei 5 punti in programma erano formali per l’insediamento della nuova giunta.
Si è partiti con i soliti e vecchi discorsi, ormai, di rimando alle origini, rispetto della costituzione e di dialogo e collaborazione con le minoranze, eccetera, passando subito dopo ai fatti… ed è stato lì che si è visto che le cose non stavano andando in quella direzione.
In particolare, sulla proposta di modifica dello statuto comunale, articoli 8, 8 bis (in particolare), 8 ter, 18, specie sulla figura del presidente del consiglio comunale, si è richiesto da parte di Graziella Leoni, di incorporare tale figura con quella che ricopre la carica di sindaco. (tra le sue motivazioni: riduzione spese economiche e difficoltà nell’esercizio della presidenza per i rapporti con la minoranza dello scorso mandato)
Una volta avviata la discussione, la Sindaca ha ammesso pochissime repliche, interrompendone alcune e dichiarandola chiusa prematuramente e bruscamente nel pieno del suo svolgimento.
o - verbale (non ancora disponibile)
o - audio (non ancora disponibile)
Giuseppe Contarino

venerdì 19 giugno 2009

Regolamento Interno Consiglio Comunale di Grizzana Morandi

COMUNE DI GRIZZANA MORANDI
cap. 40030 PROVINCIA DI BOLOGNA Cod. Fisc. 1043110376

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REGOLAMENTO INTERNO PER IL CONSIGLIO COMUNALE DI
GRIZZANA MORANDI


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A CURA DELL'UFF. 1° - SEGRETERIA - AFFARI GENERALI ed ISTITUZ.



T I T O L O I 
GRUPPI CONSILIARI


ART. l
COSTITUZIONE DEI GRUPPI CONSILIARI

Entro quindici giorni dalla prima seduta del Consiglio ogni gruppo comunica al Sindaco il nome del proprio Capo Gruppo, impegnandosi inoltre a comunicare tempestivamente eventuali cambiamenti.

ART. 2
DISPOSIZIONI COMUNI

Ciascun Consigliere può presentare interrogazioni, interpellanze, mozioni e risoluzioni orali o per iscritto relative a diversi argomenti. Il Sindaco, nel caso di non risposta immediata, provvederà, entro le successive due sedute del Consl.glio, per la risposta o il dibattito.

ART. 3
PRESENTAZIONE DELLE INTERROGAZIONI

L'interrogazione, presentata per iscritto al Sindaco, consiste nella semplice domanda rivolta alla Giunta per sapere se un fatto sia vero, se alcuna informazione sia pervenuta o sia esatta, se la Giunta intende comunicare al Consiglio documenti o notizie o abbia preso o intenda prendere' alcun provvedimento su oggetti determinati; o comunque per sollecitare informazioni o spiegazioni dell'attività dell'Amministrazione Comunale.


ART. 4
SVOLGIMENTO DELLE INTERROGAZIONI

Le risposte della Giunta alle interrogazioni possono dare luogo a replica non eccedente la durata di cinque minuti da parte dell'interrogante per dichiarare se sia o no soddisfatto.

ART. 5
PRESENTAZIONE DELLE INTERPELLANZE

L'interpellanza, presentata per iscritto al Sindaco, consiste nella domanda fatta alla Giunta circa i motivi o gli intendimenti della sua condotta su determinati problemi.

ART. 6
SVOLGIMENTO DELL'INTERPELLANZA

Chi ha presentato un'interpellanza ha il diritto di svolgerla per non più di dieci minuti e, dopo le dichiarazioni della Giunta, di esporre per non più di cinque minuti le ragioni per le quali sia o no soddisfatto.

ART. 7
PRESENTAZIONE DELLE MOZIONI E DELLE RISOLUZIONI

Ciascun Consigliere può presentare una mozione su un determinato argomento; la Giunta e ciascun Gruppo Consiliare possono proporre risoluzioni dirette a manifestare orientamenti o a definire indirizzi del Consiglio su specifici argomenti.

ART. 8
ESAME DELLE MOZIONI E RISOLUZIONI

L'esame di ciascuna mozione e risoluzione comprende la discussione sulle linee generali e la discussione sugli emendamenti. Per la discussione si seguono, in quanto applicabili, le norme per l'esame delle delibere consiliari dei successivi artt. 12 - 13 - 15.


T I T O L O I I 
ORGANIZZAZIONE DEI LAVORI DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO

ART. 9
COMPITI DEL SINDACO IN INIZIO DI SEDUTA

Il Sindaco in apertura di seduta:
propone i Consiglieri che nel corso della seduta fungeranno da scrutatori;

b) comunica al Consiglio eventuali messaggi;

dà lettura delle interrogazioni, delle interpellanze, delle mozioni e delle risoluzioni intervenute nel periodo intercorso dall'ultima seduta e dà loro svolgimento;

propone eventuali questioni sospensive come previsto dal successivo art. l4.

ART. 10
LETTURA ED APPROVAZIONE DEL VERBALE

Dopo i compiti iniziali il Sindaco dà lettura del verbale delle delibere precedenti o la considera letto se messo in visione con il materiale per i Consiglieri Comunali nei termini previsti dalla Legge Comunale e Provinciale. In merito al verbale è concessa la parola per non più di cinque minuti e soltanto per proporre rettifiche oppure per fatto personale.
Quando sul verbale non vi sono osservazioni, esso s'intende approvato; in caso contrario, ha luogo una votazione per alzata di mano.

ART.11
ASSENZA ALLE SEDUTE
I nomi dei Consiglieri che senza averne data comunicazione al Sindaco, non partecipano per oltre tre sedute consecutive ai lavori del Consiglio, sono resi noti dal Sindaco in Consiglio.

ART. l2
ISCRIZIONI A PARLARE
I Consiglieri hanno la parola secondo l'ordine di iscrizione, salva la facoltà del Sindaco di alternare, per quanto possibile, gli oratori di gruppi diversi. Gli oratori, ottenuto il permesso del Sindaco, parlano al proprio banco e rivolti al Presidente.

ART. 13
DURATA DEGLI INTERVENTI

Sull'argomento in discussione l'intervento del rappresentante del gruppo non può eccedere. la durata dei trenta minuti e dieci minuti gli eventuali interventi dei componenti il gruppo stesso, fatta eccezione per la discussione sul bilancio di previsione comunale.
Un intervento non può eccedere:

dieci minuti per la discussione su ciascun articolo o emendamento, o su provvedimenti amministrativi di non rilevante importanza;

i dieci minuti per la dichiarazione di voto sulla delibera nel suo complesso.

Trascorso il termine il Sindaco, l'oratore a concludere, gli toglie la parola.
Nessun intervento può essere interrotto e rimandato per la sua continuazione da una seduta all'altra.

ART. 14
QUESTIONI PREGIUDIZIALI, SOSPENSIVE E PROCEDURALI

La questione pregiudiziale, quella cioè che un datoargomento non si abbia a discutere, e la questione sospensiva, quella cioè che rinvia alla discussione al verificarsi di scadenze determinate, possono essere proposte da un singolo Consigliere prima che si entri nella discussione. La questione sospensiva può essere proposta anche nel corso della discussione e per tempi limitati. Dopo il proponente possono parlare sol tanto un Consigliere a favore e uno contro, prima della votazione. E' facoltà del Sindaco proporre all'inizio di sedute la questione sospensiva su uno o più argomenti posti all'O.d.g.

ART. 15
DICHIARAZIONE DI VOTO

Ogni volta che il Consiglio si accinge ad una votazione i Consiglieri hanno sempre facoltà di parlare per una succinta spiegazione del proprio voto.
Cominciata la votazione non è più concessa la parola fino alla proclamazione del voto, salvo che per richiami alle disposizioni della legge relativa alla votazione in corso.

ART. 16 FATTO PERSONALE

Il Consigliere può ottenere la parola per fatto personale per una durata non superiore ai 15 minuti. E' fatto personale anche il sentirsi attribuire opinioni contrarie a quelle espresse.

ART. 17
DIVIETO DI PARLARE DUE VOLTE NELLA STESSA DISCUSSIONE

Ciascun Consigliere può parlare una sola volta nella stessa discussione tranne che per dichiarazioni di voto, per fatto personale, per richiami al regolamento e alla legge, allordine del giorno e all'ordine dei lavori e per le votazioni, e salvo, altresì, il caso che abbia preso la parola su questioni pregiudiziali o sospensive.

ART. 18
DISCUSSIONE GENERALE IN CONSIGLIO

L'esame in Consiglio dei progetti di delibera, dei Regolamenti, degli atti amministrativi comprende la discussione sulle Linee generali e la discussione sugli eventuali articoli.
La discussione sulle linee generali inizia con la illustrazione del progetto di delibera da parte della Giunta.
Dopo l'intervento del rappresentante della Giunta il Sindaco può invitare i Capi-Gruppo ad esprimere il parere del proprio gruppo.
Dopo i pareri dei Capi-Gruppo si apre il dibattito che si conclude con la replica della Giunta e con le dichiarazioni di voto.

ART. 19 UDIENZE CONOSCITIVE
Il Consiglio può disporre udienze conoscitive dirette ad acqulslre notizie, informazioni e documentazioni utili all'attività dell'Amministrazione Comunale.
Nelle sedute dedicate a tali udienze il Consiglio può invitare qualsiasi persona in grado di fornire utili elementi.
I Consiglieri possono richiedere la verifica sull'andamento dei servizi comunali attraverso l'audizione in Consiglio Comunale dei funzionari e impiegati addetti.

ART. 20
DIVIETO DI INGRESSO NELL'AULA AD ESTRANEI - COMPORTAMENTO DEL PUBBLICO

Nessuna persona estranea al Consiglio o ai servizi relativi può introdursi senza espressa autorizzazione del Sindaco, nello spazio riservato ai Consiglieri.
Le persone che assistono alle sedute nello spazio riservato al pubblico devono astenersi da ogni segno di approvazione o di disapprovazione.
Il Vigile Urbano in servizio, a seguito di ordine del Sindaco, faranno immediatamente uscire chiunque turbi l'ordine.
In caso di oltraggio fatto al Consiglio o ad alcuno dei suoi membri il Sindaco fa immediatamente individuare l'autore del faitto, lo fa espellere e denuncia il fatto all'Autorità Giudiziaria.


TITOLO I I I 
CONFERENZA DEI CAPI GRUPPO

ART. 21
CONFERENZA DEI CAPI GRUPPO

Il Sindaco e i Capi-Gruppo consiliari costituiscono la Conferenza dei Capi-Gruppo che sarà presieduta dal Sindaco.
La conferenza dei Capi-Gruppo:

coordina l'attività del Consiglio Comunale e collabora con i Presidenti delle Commissioni Consiliari e con la Giunta ai lavori delle Commissioni stesse;

è portata a conoscenza delle interrogazioni, interpellanze, mozioni e risoluzioni da sottoporre all'esame del successivo Consiglio Comunale.

ART. 22
COMPITI SPECIFICI

Alla conferenza dei Capi-Gruppo possono essere assegnati compiti specifici dal Consiglio Comunale.


T I T O L O I V
NORME TRANSITORIE

ART. 23
NORME DI LEGGE

Per tutto ciò che non è disciplinato dal presente regolamento, valgono le norme di legge vigenti.

ART. 24
ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO

Il presente regolamento entrerà in vigore il primo giorno del mese successivo alla scadenza della sua ripubblicazione all' Albo Pretorio del Comune per 15 gg. consecutivi ai sensi dell'art. 62 delTULCP e P. 3 Marzo 1934, N. 383, e successive modificazioni, munito degli estre­mi del provvedimento in esame da parte del competente organo regionale di controllo.

mercoledì 17 giugno 2009

Sanguineda

Sanguineda-Vergato, tra le altre, ha la perfezione estetica e non solo dell’assenza di illuminazione (violenta) pubblica. Ero là in cima, a godermi un angolo di paradiso, odoroso di profumi di ginestra, di vento caldo di giugno, di architetture di vita  per il benvivere, ieri sera.
Una perfezione estetica, fatta anche di ciò che è scomparso, che è prezioso e cioè l’oscurità.
Osservavo, sotto, l’orrendo tumore di Pioppe Grizzana-Marzabotto, illuminato violentemente.  La violenza edilizia, la prepotenza energivora, l’esibizione sistematica dell’orribile, le liturgie del brutto, la corruttela e puttanità, lo sfruttamento della terra e del territorio, non sono affatto né una teoria né un’allegoria.
La qualità del vivere non è neppur paragonabile tra il nuovo mediocre e il vecchio eccellente.
I tumori crescono in fretta, succhiano tutti e rendono pessima se non infernale la vita dell’ospite, degli ospiti.
Nella piccola e bucolica armonia, anche Sanguineda non ne è esente.
Cesare Zecca

venerdì 12 giugno 2009

L’ingombranza della monnezza


Il comune di Grizzana si fa bello e si pavoneggia, ora, con la raccolta degli ingombranti, a giugno.
Nel programma del PD etc. della coalizione capeggiata da Graziella Leoni, c’era il vuoto sulla questione rifiuti.
Dopo anni di “informazione” e preparazione dei paesani, a Grizzana (ultimi dati ufficiali, relativi al 2008) siamo riusciti, spingendo, spingendo - la stipsi fa venire il viso rubicondo - a cacare un grandioso 20.99% di raccolta differenziata.
Scusate, non proprio il vuoto, visto che a fronte di questa CAPORETTO, nel programma PD-Leonino si proclama ancora pervicacemente che l’azione sarà di “informare i cittadini sulla raccolta differenziata bla bla bla bla”.
Spingendo ancora un po, forse, riusciremo ad arrivare al 21,17% o al 21.84% in un paio di lustri.
Abbiamo ora a capo del comune una dipendente di Hera multiutility società per azioni(sti). Hera, si sa, vuole mangiarsi ehm, acquisire il boccone CoSeA.
Il 26 maggio u.s., in incontro pubblico a Vergato, organizzato da Altro Appennino, gli assessori Pierpaolo Lanzarini e Maniela Ruggeri dei comuni di Sasso Marconi e Monte San Pietro (che hanno sfiorato l’80% di raccolta di materie seconde con il sistema del porta a porta (PaP), riducendo leggermente i costi o non aumentandoli e dando lavoro fino a 8 volte rispetto al precedente sistema di raccolta stradala  a cassonetti) e Gabriele Bollini, ci hanno spiegato come la raccolta differenziara porta a porta è vista come… fumo negli occhi di Hera e ci hanno raccontato di un lavoro straordinario fatto, in anni di lavoro, per superare tutti i bastoni nelle ruote con i quali Hera ha cercato di ostacolare quei progetti di PaP in svariati modi. Oltre a ridurre in assoluto la quantità di rifiuti prodotti nelle case (fino al 20% netto in meno), la raccolta PaP  sottrae rifiuti mangime per la gallina degli inceneritori CIP6 dalle uova d’oro (per loro) e diossina e nanopolveri e ceneri tossiche da smaltire in discarica (per tutti gli altri) .
Errare umano, perseverare diabolico (e redditizio per certuni).
Ora, per essere tutti più felici, più buoni e più ecologici, ci regaliamoci una tantum una bella raccolta di ingombranti di giugno. Gli ingombranti, si sa, non puoi cacciarli indifferenziatamente come tutto il resto nei cassonetti, no!? Cosa succederà a quelli di luglio, a quelli di novembre?
La telenovela continua.
Stay tuned!
Cesare Zecca

giovedì 11 giugno 2009

La potenza dell’asfalto

Prendo spunto dallo sfogo di una paesana di Monzuno pubblicato sul diario di Francesco Fabriani, che, per questioni lavorative, lavora a Grizzana.
Il nostro programma partiva dallo stop al consumo di territorio, dalla sobrietà, per arrivare a forme virtuose di economia che produce beni, invece di consumare risorse, che favoriva il lavoro invece di ostacolarlo con antipolitiche centrate sulla rendita, centrato su agricoltura e turismo di eccellenza e filiere corte, invece che sullo sviluppismo globalista, improntato al ben-vivere piuttosto che all’inquinamento, alla collaborazione cooperazione e alla partecipazione invece che alla delega, proponeva un metodo invece che asfaltature, lottizzazioni e altri danni del genere.
Il barile è vuoto ma ciò non impedisce di promettere ciò che è semplicemente non mantenibile se non creando ulteriori sbilanci, andando ad attingere dalla dispensa per il futuro.
Un mq (metro quadrato, non metro lineare !!) di asfaltatura arriva a costare fino a 30€, con quali denari si dovrebbero asfaltare le centinaia di km di strade comunali?
Un programma di scienza, conoscenza, sobrietà non ha fiocchetti, fischietti e lustrini, ed è stato votato da poco più dell’11% dei grizzanesi.
Tanti mugugni, tanto malcontento e poi, si continua a votare fideisticamente il malgoverno di sempre.
Non siamo attrezzati né vogliamo lavorare sulle tendenze masochiste e sul marketing dell’utopia che le alimentano.
Cesare Zecca

mercoledì 10 giugno 2009

Comuni (auto)produttori di energia

Il Senato ha approvato un emendamento al cosiddetto disegno di legge Sviluppo, che permette ai Comuni fino a 20 mila abitanti di auto produrre energia elettrica con il sistema fotovoltaico con potenza fino a 200 KW.
I comuni possono prodursi energia anche con un impianto in un luogo diverso da quello delle loro varie utenze. In altre parole si allentano i vincoli che imponevano prima il solo scambio sul posto (pannelli sulla palestra per i consumi della palestra, pannelli sul tetto del magazzino macchine per l’utenza elettrica del magazzino, etc.) .
Su elettricoplus.it
Su blogeko.it
L’esempio del comune di Provaglio di Iseo
Cesare Zecca

martedì 9 giugno 2009

Risultati

Bulldog
Ecco i risultati
a Grizzana Morandi 11,49%  (dettagli)
a Vergato 4,84%  (dettagli non disponibili)
Considerato che siamo partiti alla garibaldina, in tre gatti, completamente autofinanziati è già un risultato ottimo. Il programma? Temo non fosse gradito, come dare caciucco e Ca’ del Bosco a chi è abituato a rimpinzarsi di merdonald, edilizia e spaghettiinsalatabistecca e cocacola.
Grazie a coloro che hanno pensato fossimo degni di amministrare la loro delega. A Paolo che si è fatto un mazzo così, senza lui e Claudia tutto ciò non sarebbe stato possibile.
C’è ancora tutto da fare, ora. Un mastino che porti fuori tutto e che tenga loro il fiato sul collo. Ci sono cose eccellenti da proporre, temo faranno orecchie da mercante. La nostra visione è spesso antitetica alla loro.
Cesare Zecca

lunedì 1 giugno 2009

mer 3 - ven 5

mercoledì 3, ore 17, Grizzana Morandi, sala consigliare del municipio, incontro sull’energia

giovedì 4, ore 20:30, Cereglio, presso la sala del teatrino dell’ostello (ex scuole elementari), presentazione programma e lista
giovedì 4, ore 15:05, Radio Radar, programma elettorale con i tre candidati sindaci di Grizzana Morandi

giovedì 4, ore 19:05, Radio Radar, programma elettorale con i quattro candidati sindaci di Vergato