martedì 27 aprile 2010

ven 30 apr, h 20:30, Grizzana

(consiglio precedente: sab 17 apr, h 11, Grizzana Grizzana)
  1. Approvazione verbali seduta precedente.
  2. Comunicazioni dei Sindaco, Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni,
  3. Ordine del giorno proposto dal gruppo consiliare Voltiamo Pagina in merito ai martiri delle foibe.
  4. Rendiconto della gestione Esercizio 2009. Approvazione.
  5. Convenzione tra i Comuni del Distretto socio-sanitario di Porretta Terme per l’esercizio associato delle funzioni relative al Piano di Zona e per l’individuazione dei Comune capofila. Integrazione.
  6. Accordo di programma tra l’Azienda USL di Bologna e i Comuni di Camugnano, Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monzuno, Porretta Terme, San Benedetto Val
    di Sambro e Vergato per l’integrazione socio-sanitaria delle funzioni socio-assistenziali delegate. Periodo 01/01/2010 - 31/12/2010.
  7. Accordo di programma per il funzionamento del servizio assistenza anziani e della relativa unità di valutazione geriatria nel distretto di Porretta Terme. Anno 2010.
  8. Piano Particolareggiato in loc. Cà Mìnghetto - frazione Carviano. Proroga termini.
  9. Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata di un’area in località America - frazione Carviano - Comparto C 2,1. Adozione Variante specifica al P.R.G, ai sensi dell’art. 15, c. 4, lett. C L R. 7.12.1978 n, 47 e s.m.L, ex art, 3, L„R„ 8,11,1988 n. 46.

mercoledì 21 aprile 2010

Altro Appennino: riunione ven 23 apr, h 20:45

E’ stato deciso di fissare un calendario per le riunioni di Altro Appennino e di fissare un appuntamento regolare al IV venerdì di ogni mese.
Venerdì 23 aprile, alle ore 20:45, riunione di Altro Appennino presso l’abitazione di Luigi Rascioni, in capoluogo, via Petrafitta.
Sono invitati a partecipare paesani interessati, elettori e sostenitori.

Interpellanza su vendita a privato di strada pedonale nel borgo di Casigno

Premesso che

1
Con le delibere 5 e 38 del 2010 la giunta ha iniziato le procedure di vendita di una particella che era ed è una strada pedonale transitata da varie persone, nel borgo di Casigno.
Constato che
I
Residenti e proprietari ci risulta non siano stati interpellati né avvisati in alcuna forma specifica (né lettera, né telefonata). Ci si è limitati ad affiggere all’albo l’avviso che era stata dichiarata non più utilizzabile né utilizzata una strada che invece era utilizzata ma era diventata gravemente disagevole per incuria.
II
Questa procedura non è stata propedeutica a un’attribuzione di responsabilità ai residenti e villeggianti; non è stato detto: noi non intendiamo manutenerla quindi o lo fate voi o la chiudiamo, né è stato intrapreso un dialogo di alcun tipo su una questione così importante come la viabilità interna di un borgo.
III
Al contrario, la declassificazione è stata propedeutica alla procedura di vendita a un privato, quindi alla possibile chiusura di una strada che viene attualmente utilizzata da residenti e proprietari. Una strada che ha una sua specifica e insostituibile funzione per i pedoni – che possono recarsi alla fermata dell’autobus – e per gli automobilisti che, soprattutto in caso di nevicate o di affollamento estivo, abbiano bisogno di parcheggiare sulla provinciale e non nel borgo. Le altre vie d’accesso se percorse a piedi sono evidentemente pericolose, basta recarvicisi e lo si capisce. Come si capisce che la strada è, seppure a fatica e disagevolmente, utilizzata. Bastava fare una domanda specifica a chi abita o trascorre le ferie lì per saperlo. La pubblicazione sull’albo o su internet sostituiscono i passaggi dovuti per conoscere sul campo una situazione? E’ così che governate il Comune?
IV
Con delibera 41 avete istituito il servizio sms alert, vuol dire che avete ben presente l’importanza della comunicazione ai paesani, come in essa recitato (“tra gli obiettivi dell’amministrazione è presente quello della maggior diffusione possibile delle informazioni ai cittadini”).
Con questa interpellanza chiediamo che
A
Vengano riaperti i termini per le osservazioni e che questa riapertura venga comunicata ai residenti e proprietari con lettera raccomandata o almeno con comunicazioni nelle buche postali o ampia affissione di volantini nel borgo.
O dobbiamo pensare che i cittadini di Grizzana debbano recarsi ogni due settimane all’albo pretorio o consultare su internet tutte le delibere per verificare se il Comune non stia per chiuder loro le strade? Vi sembra una richiesta corretta ai cittadini? Una prassi virtuosa?
Altro Appennino

giovedì 15 aprile 2010

Travolti da un insolito sviluppo

Ieri sera, abbiamo partecipato al convegno

“TRAVOLTI DA UN INSOLITO SVILUPPO – Il consumo del territorio chiede il conto”

a Savignano sul Panaro, MO.
http://comitatosavignano.wordpress.com/eventi/
Serata molto interessante, esordita con alcune note di Marco Aleotti (Geologi nel Mondo) sull’irreversibilità della perdita di terreno agricolo e… tadaaaaa, sulla vituperata e spesso odiata impronta ecologica (mq necessari per 1kg di carne, 1kg di cereali e 1kg di fruttortaggi, superficie pro capite necessaria per andare al lavoro in bici (ca 120 mq) in autobus  (ca 350 mq) e in auto (oltre 1500 mq)) che incontra l’ostracismo più irritato da parte di molte persone, anche tra quelle teoricamente più sensibili alle questioni di (de)crescita.
Si è passati a dati importanti sul consumo di territorio, produzione di cemento, sviluppo cave nel modenese, un documentario, Lo sguardo sulla città, terribile nel suo realismo, di Italia Nostra sulla situazione del tumore “metropolitano” sovrainfrastrutturato di Modena.
Presentazione di Domenico Finiguerra, 1° sindaco italiano che ha optato per un piano regolatore a consumo zero di territorio (www.stopalconsumoditerritorio.it, Campagna Nazionale,  www.domenicofiniguerra.it) anch’egli partito con dati sull’impronta ecologica (con i dati veramente orribili dell’impronta della provincia di Milano), sulla realtà di Cassinetta di Lugagnano, piani regolatori che sono il frutto avvelenato di paesani/cittadini e loro amminstratori (non è Berlusconi che li impone), sul consenso bulgaro pane-e-circo(-e-cemento) in Emilia Romagna alimentato e sostenuto con un folle consumo di territorio (3a peggiore regione in Italia, la 1a delle grandi), sui modi con i quali la paesananza di Cassinetta è stata coinvolta in un programma di consumo zero del territorio, sulla sobrietà del comune e di coloro che lavorano, a tutti i livelli, nella macchina comunale, coinvolgimento dei bambini nell’urbanistica (disegnare 4 cose che desideri e 4 cose che assolutamente non vuoi - interessante poi usare i dati contro i vari assessori apologeti dello sviluppo che recitano senza sapere cosa significhi, mantra pro crescita, pro sviluppo, “per” i figli, smentirli con quanto disegnato dai (loro) bambini), utilità ed uso delle tasse per cose utili e percepite, scelte dalla comunità, strumenti alternativi di finanziamento dei comuni (produzione di energia elettrica solare, taglio dei costi (ad esempio luce nei cimiteri con passaggio a led), soluzioni di autofinanziamento (matrimoni sette giorni alla settimana / 24h al giorno) importanza del fare rete, importanza del recuperare risorse e contributi europei, incapacità di farlo da parte dei politicanti italici.
Ha preso parola Giancarlo Allen (architetto e presidente dell’Associazione Nazionale Architettura Bioecologica).
Stato dell’arte (ovvero della 3a guerra non mondiale ma italiana, vissuta dal dopoguerra, in termini di danni irreversibili a territorio e paesaggio, gli spaventosi dati sul periodo 1998-2005), dati su perdita di terreno agricolo e sulla crescita abnorme di quello cementificato, dati su produzione di cemento e calcestruzzi, dati su numero di abitazioni ed edifici vuoti, mercato speculativo e rendite fondiarie, confronto  sul consumo di territorio in Italia (ca 250kHa / anno, rapportati a quello della Germania, 11kHa/anno e Regno Unito, 8kHa / anno) dati su quanto partecipa l’edilizia al PIL di vari paesi, il casostudio demografico dei daini introdotti a villa Galbani, il nido e le tane come esempi, casa circolare vs casa lineare, assurdità sul risparmio energetico oculato rispetto a sprechi colossali in altri luoghi (frigoriferi di ipermercati, negozi di elettronica, industria edilizia etc.), il costo energetico dell’isolare case con materiali di sintesi (polistirolo, poliuretano…) uso di materiali naturali in architettura (linoleum, legno, canapa…) e in altri settori dell’industria (bachelite, galatite o qualcosa del genere, non ricordo il nome materiale derivato dal latte), opere realizzate.
Infine un eptalogo tra i quali mi ricordo
  • La casa sostenibile è quella che non c’è
  • Curare il male e non i sintomi
  • Eccellenza dei microcosmi
  • Più chiese(*) meno case
Quest’ultimo punto fa sorridere: non si tratta di templi ma di luoghi di ecclesia (Εκκλησία) ovvero luoghi nei quali la comunità, la polis, possa ritrovarsi, avere un luogo comune.
Infine, ritornando e prendendo spunto dal caso dei daini introdotti nel parco di villa Galbani (parte orientale della provincia di Milano, forse comune di Segrate, potrei sbagliarmi) e all’andamento della demografia della popolazione insediatavisi, fino al tracollo di questa, Allen ha svolto un excursus molto importante sui limiti dello sviluppo, Aurelio Peccei e Club di Roma / MIT, dati e risultati di studi e ricerche del 1972 e loro verifica 30 anni dopo (dei vari scenari ipotizzati nel 69-72 quello che è in corso ovvero quello che è realizzato e si sta realizzando è il peggiore tra quelli previsti).
Dati su risorse disponibili, servizi per persona, produzione industriale pro capite, disponibilità di cibo pro capite, tasso di natalità, tasso di mortalità e altri ancora secondo i quali ci sarà un collasso intorno al 2030 / 2050 (altri studi indipendenti, cfr. ad esempio l’articolo di Paul Chefurka, anche in italiano in Overshoot n° 0, presentano una stretta similitudine nei risultati con i lavori del Club of Rome / MIT ).
Valerio Pezzoli
Cesare Zecca


(italia nostra modena)

mercoledì 14 aprile 2010

sab 17 apr, h 11, Grizzana

(consiglio precedente: lun 22 mar, h 20:30 Grizzana)
Seduta del Consiglio Comunale, sabato 17 aprile 2010, ore 11, municipio di Grizzana.
  1. Conferimento Cittadinanza Onoraria a Colin Eglin