lunedì 13 luglio 2009

Idroelettrico basso Limentra di Treppio

Sabato 11, siamo andati a fare un sopralluogo a molino Rizzoni , accompagnati dal signor Levi, relativamente al progetto di impianto idroelettrico sul Limentra di Treppio.
  1. Il posto è molto pregevole dal punto di vista ambientale e paesistico (l’acqua che scorre tra ciottoli, sassi, macigni, rive intensamente boscate, opere di  ingegneria idraulica di pregio realizzate in pietra, la rovina della frana che scende da Scola è imponente e di orrida bellezza, la rocchetta Mattei emerge sullo sfondo, il paesaggio permette di vivere l’estetica romantica che impressionò Stendhal o Goethe e di farci capire il perché );
  2. Due progetti prevedono lo sbancamento di ca. 1 km di riva intensamente boscata, introducono, di fatto, una pista e l’accesso a cani e porci (crossisti, suv, turisti monnezzari della domenica,  etc.)  ad aree di pregio; un terzo progetto prevede di lasciare la condotta su spallette (impatto paesistico!). Tutti i progetti prevedono una variante al piano regolatore per la costruzione dell’edificio per la centrale turbine;
  3. Nessuna utilità per la comunità; progetto finanziato con fondi europei (da verificare - paesani e cittadini pagano, i privati fanno utili ?);
  4. Tra i 16000 mc e i 20000 mc di materiale da scavare e rimuovere (solo questo sono dai 240.000 ai 300.000 € di inerti per edilizia!! con stima prudenziale). Non c’è alcuna necessità di aggiungere questo scempio ambientale al vergognoso squarcio ambientale, con tanto di disboscazione estesa di un’estesa area di pregio, poco lontano, in località Pian di Terreno (comune di Vergato), a beneficio di Cave Misa di Simoni.
  5. Il taglio delle falde della collina (dai 3 ai 4 m di profondità) avviene ai piedi di pendii già molto instabili geologicamenete (argille plioceniche soggette a frane e paleofrane) e può indurre movimenti di dissesto a regressione (dal basso verso l’alto);
  6. Sottrazione della quasi totalità del flusso idrico per la stragrande maggioranza dei  giorni all’anno; ciò comporterebbe il netto peggioramento della situazione igienica (olfattiva, batteriologica, dei carichi azoto-fosforici) degli scarichi di liquami (acque nere) dovuta a costruzioni a monte di un tale Pizzo (svuotamento periodico di fosse biologiche) , attualmente diluiti dal fiume (altro problema a sprawl edilizio insostenibile);
  7. Ci sono alcuni residenti contrari; abbiamo parlato con una famiglia, Carboni, alquanto tiepidi e,  probabilmente, in approccio nimbyUno dei proprietari è un convinto assertori del progetto, a parola di alcuni locali, è il signor Cucchi, consigliere PD di maggioranza.
Paolo Giuffrida
Roberto Venturi
Cesare Zecca
(immagine: Andrea Rossi, via bulgnais.com)

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