domenica 27 novembre 2011

mer 30 nov, h 18:30, Grizzana

Alle ore 15 consiglio comunale (consiglio precedente:lun 26 set, h 15, Grizzana)

  1. Approvazione verbali seduta precedente.
  2. Comunicazioni della Sindaca, interrogazioni, interpellanze, mozioni.
  3. Prelievo del fondo di riserva, comunicazione.
  4. Ratifica di deliberazione di giunta comunale n. 144/2011 ad oggetto "variazione al bilancio di previsione, esercizio 2011".
  5. Provvedimento di assestamento generale bilancio 2011
  6. HERA S.p.A., contratto di sindacato di voto e disciplina dei trasferimenti azionari. Approvazione.
  7. Indicazioni per l'Autorità d'ambito dei servizi pubblici di Bologna relative alla conferma di affidamento diretto del sercvizio rifiuti e N.U. a Cosea  Ambiente S.p.A. 
  8. Parere in merito all'ingresso di Cosea Ambiente S.p.A. in Helios S.p.A. o di attivazione di raggruppamento temporaneo di impresa con la medesima.
  9. Piano particolareggiato di iniziativa privata in loc. Poggio di Carviano, proroga dei termini
  10.   Piano particolareggiato di iniziativa privata in loc. Stanco di Sopra -Ca' di Fiorini. Proroga dei termii e monetizzazione aree verdi.  

venerdì 25 novembre 2011

La verità ufficiale è l'unica ad esistere

Strana città Marzabotto, sempre molto occupata a guardarsi l'ombelico tanto da non accorgersi di ciò che accade fuori da lì, del resto non ha bisogno di guardare fuori perchè si nutre di " verità ufficiali" di questo o di
quell'Ente. Si nutre di " verità ufficiali " roba da vita non vissuta, e così di congresso in congresso sfilano ospiti tra il tecnico e il politico il cui punto di vista è difficilmente contrastabile appunto perchè sostenuto
da "verità ufficiali".
Ultimo in ordine di tempo che mi sia capitato di notare è il sig. Marletta Vittorio tecnicamente ARPA E.R., politicamente verde esperto di CAMBIAMENTI climatici che dovrebbe supportare con la sua illustrazione la teoria sostenuta anche dal gruppo ambiente di Marzabotto in merito ai CAMBIAMENTI climatici.
I CAMBIAMENTI climatici sono quei fenomeni a cui sono state imputate tragedie enormi come gli ultimi fatti di Genova, peccato che non esistano prove concrete di tal teoria che è assolutamente condannata come menzogna da oltre 31.000 scienziati che con una petizione chiedono di rivedere il protocollo di Kioto per tutto ciò che riguarda i gas serra derivati da CO2, mentre a sostenere la teoria dei CAMBI climatici da CO2 sono potentati come: ONU, BANCHE, IPCC, qualche politico non tecnico e solo 2500 scienziati ben
pagati.
Con la teoria dei grafici e delle slide si convincono le persone, l'ordine è parlare solo di CAMBI climatici fenomeno invisibile e non provato forse per occultare le azioni di MODIFICA climatica e di GEOINGEGNERIA che per contro sono ben visibili con il fenomeno delle scie chimiche.
Bisogna avere pazienza in luoghi dove passano solo "verità ufficiali ", del resto le ARPA sono una sicurezza per le garanzie che ci consegnano grazie alle loro " verità ufficiali " (vedi articolo su ARPA e corruzione suicontrolli ambientali)
Le " verità ufficiali " sono verità costruite per non perdere il consenso.

Luigino Rascioni

giovedì 17 novembre 2011

Non siete mai contenti

Da più parti ho letto che con Monti saremo caduti dalla padella nella brace. Non siete mai contenti.
Non siete contenti che l'uomo della massoneria (Berlusca) sia stato (dalla massoneria) considerato rimovibile?
Non siete contenti che un Monti, uomo dei Bilderberg (emanazione nel club di Roma) abbia preso il potere in Italia con la massima soddisfazione di tutti i partiti che si sono precipitati a complimentarsi con lui, così da scongiurare qualsiasi atto di scriteriata democrazia, come le elezioni ad esempio?
Dovete capire che la nostra svanita sovranità nazionale, sovranità monetaria, sovranità del debito, in qualche modo vada garantita alle banche dei Bilderberg, per questo abbiamo un  MARIO  (Draghi) che fa da garante
per le banche italiane presso la BCE (cioè Bilderberg ) e un altro MARIO (Monti ) che fa da garante per la BCE (cioè Bilderberg ) presso le banche italiane.
Oggi chi tocca le banche muore, le banche possiedono il territorio, le aziende manifatturiere, le agenzie immobiliari, le agenzie interinali (perciò anche i lavoratori), le case e gli appartamenti , le auto e tutti
gli altri beni di chi ha acquistato a rate senza poi riuscire ad onorare i pagamenti, l'intero Stato italiano è in questa condizione, non darò suggerimenti per le soluzioni ai nostri problemi perchè non tutti hanno
capito che questi problemi esistono davvero.

Luigino Rascioni


(immagine: gollmar)

venerdì 11 novembre 2011

Non avete alcun diritto di piangere!

Voi che vi riempite la bocca di parole trite e ritrite: “crescita, sviluppo, competitività”. Ripetute come un mantra per nascondere il vuoto delle vostre idee. Dogmi imparati come scolaretti per essere promossi dalle maestrine di Confindustria e dei mercati finanziari.

Non avete alcun diritto di piangere! Voi che quando siete seduti sulle comode poltrone a Porta a Porta vi lanciate, l’uno contro l’altro le medesime ricette stantie: “Dobbiamo rilanciare le grandi opere, dobbiamo far ripartire l’edilizia, ci vuole un nuovo piano casa, forse anche un nuovo condono”.

Non avete alcun diritto di piangere! Voi che con il fazzoletto verde nel taschino avete chiesto il voto per difendere la pianura padana da invasioni di ogni genere e poi dagli assessorati comunali, provinciali e regionali avete vomitato sulle campagne padane la vostra porzione di metri cubi di cemento, insieme a tutti gli altri.

Non avete alcun diritto di piangere! Voi che avete giurato fedeltà alla Costituzione ma poi non ne rispettate l’art. 9: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione”, e approvate piani regolatori che hanno come unico obiettivo quello di svendere il territorio e di fare cassa con gli oneri di urbanizzazione.

Non avete alcun diritto di piangere! Voi che, con l’arroganza di chi non ha argomenti, denigrate chiunque si opponga alla vostra furia predatoria di saccheggiatori del territorio. Voi che, con il risolino di chi è sicuro del potere che detiene, ridicolizzate tutti i giorni i comitati, gli ambientalisti, le associazioni, i cittadini, che mettono in guardia dai pericoli e dal dissesto idrogeologico creati dalle vostre previsioni edificatorie.

Non avete alcun diritto di piangere! Voi che siete la concausa delle catastrofi alluvionali, dovute alla sigillatura e all’impermeabilizzazione della terra operate dalle vostre espansioni urbanistiche, dai vostri centri commerciali, dai vostri svincoli autostradali. Voi che avete costruito il vostro consenso grazie alle grandi speculazioni edilizie, ai grandi eventi, alle grandi opere o anche alla sola promessa di realizzarle.

Non avete alcun diritto di piangere. Nessun diritto di piangere le dieci vittime dell’ennesima alluvione ligure. Né le vittime di tutte le precedenti catastrofi causate anche dalla vostra ideologia. Perché voi, iscritti e dirigenti del Partito del Cemento, siete i veri estremisti di questo paese.

Siete i veri barbari di questo nostro paese. Siete la vera causa del degrado ambientale, della violenza al paesaggio e dello sprofondamento del paese nel fango.

No. Non avete alcun diritto di piangere.

E gli italiani dovrebbero cominciare a fischiarvi e cacciarvi dai funerali. E gli italiani dovrebbero smettere di pregare davanti alle vostre altissime gru, totem di un modello di sviluppo decotto e decadente, che prima di collassare, rischia di annientare i beni comuni di questi Paese, di questo pianeta.

Domenico Finiguerra
http://domenicofiniguerra.it/2011/11/02/non-avete-alcun-diritto-di-piangere/

Stop al consumo di territorio

giovedì 3 novembre 2011

Dipendenza da energia e da auto


Cogliamo l'occasione di un articolo pubblicato sul quotidiano in linea di Fabbriani per dire la nostra.

Come scritto in altra pagina esistono differenze politiche tra le forze in Consiglio e caratteriali tra le persone che le rappresentano che possono portare ad attriti anche notevoli. Riteniamo che sia doveroso saperle superare.

In quanto alla illuminazione pubblica ritenuta (in)sufficiente in alcune parti del paese...

L'eccesso di illuminazione è una delle cause di degrado della qualità di vita e contribuisce all'aumento della percezione di insicurezza (ci sono vari studi autorevoli che lo dimostrano).
In tempi difficili e di doverosi risparmi è necessario tagliare gli sprechi di illuminazione e ridurre punti luce e loro intensità, l'inquinamento ottico e chimico che ne deriva e gli spropositati costi per le casse comunali.

Altro Appennino è da sempre contraria all'alluvione di lampioni e di potenza installata (se l'energia elettrica la pagassero i paesani che la richiedono a gran voce sarebbero MOLTO attenti al risparmio e ad un uso accorto) come nel caso demenziale dell'illuminazione a spreco totale nei pressi del campo sportivo di Pioppe che 365 notti all'anno illumina il nulla assoluto, il deserto umano e che è stata spacciata come verdognolo-ecologica in quanto realizzata con lampadine led.

Altro sarebbe da dire sulle tanto insistenti quanto diffuse e insostenibili richieste di asfaltare anche ... i vasi del basilico.
Numerose strade (specie i tratti in dissesto) devono essere lasciate bianche e ben manutenute. Asfaltarle significa buttare i soldi (molti!) nel cesso.
Con i costi esorbitanti di asfaltatura distratti dalle manutenzioni strutturali (la torta è quella che è, se si allarga quella fetta si deve ridurre l'altra) si potrebbero pagare lustri di anni lavoro uomo che potrebbero essere impiegati per la manutenzione di scoli, canaline e buche, ottenendo l'effetto di aumentare la sicurezza passiva che si ottiene con strade con un fondo che obbliga a velocità moderate ed un notevole risparmio generale.
Ci sarebbe da entrare nella dipendenza psicologica nei confronti dell'auto, problema che affligge molte persone e che porta poi a scelte sconsiderate, del tutto insostenibili e che comportano altri problemi in cascata.

mercoledì 2 novembre 2011

Giro di boa

La legge sugli enti locali, di fatto, garantisce maggioranze blindate. Le minoranze, come Altro Appennino, (AA) possono limitarsi a proporre idee o controllare l'operato delle giunte. Questa amministrazione, condotta dalla Sindaca Graziella Leoni ha avuto luci ed ombre.
Apprezziamo:
  1. l'unità di intenti con AA della lista di maggioranza e di Voltiamo Pagina per lo stop alle attività di prospezione per la ricerca e l'estrazione di idrocarburi richieste da Hunt Oil Company;
  2. l'attivazione della Sindaca sulla questione delle scie chimiche con alcune interrogazioni ad istituzioni alla quale i destinatari non hanno risposto o lo hanno fatto pilatescamente o nebulosamente;
  3. il tentativo di collaborazione su una risoluzione relativa alle energie da fonti rinnovabili sulla quale alla fine c'è stata la nostra astensione per l'emergere da parte della maggioranza di un approccio sviluppista e accrescitivo;
  4. l'interesse per il sostegno alle attività agricole locali e alle forme di acquisto diretto dai nostri contadini;
  5. in generale, una buona capacità di ascolto e di possibile apertura alle proposte di Altro Appennino.
Abbiamo osservato una certa ambiguità rispetto ad una possibile grande opera nefasta ovvero la bretella Vergato - Rioveggio rispetto alla quale siamo estremamente contrari.
Rimangono forti differenze col nostro programma di ecologia e decrescita.
In particolare le proposte di Altro Appennino radicalmente diverse ripetto a quelle di questa amministrazione sono:
  • AA vuole lo stop totale al consumo di territorio ovvero l'arresto immediato di piani di sviluppo edilizio e infrastrutturale che consumino territorio agricolo, silvestre o di aree naturali e che aumentano degrado e insostenibilità locale. AA è favorevole all'edilizia di recupero e miglioramento di edifici esistenti. Siamo decisamente contrari all'idea di consumare del territorio con un parcheggio nell'area Enel nei pressi dell'ex magazzino merci della stazione ferroviaria di Pioppe, problema causato dai piani di sviluppo abnorme e patologico della frazione;
  • AA è favorevole ad una sensibile riduzione di lampioni e punti luce e della loro intensità e dei consumi energetici, delle spese di illuminazione pubblica e dell'inquinamento relativi;
  • stop alle asfaltature di nuovi tratti stradali o di quelli in dissesto (fummo e siamo nettamente contrari all'asfaltatura della strada Veggio - Monte Termine) e agli elevati costi relativi;
  • AA in generale propone di gestire la comunità compatibilmente con le risorse disponibili localmente e con forme di partecipazione volontaristica, non monetaria;
  • in alcune occasioni abbiamo dimostrato dissenso rispetto alle politiche di sostegno alle famiglie numerose, specie quando questo significa forme di finanziamento economico ad esse, sostegno che distrae fondi (limitati) da altre opere ed attività utili alla comunità.

Altro Appennino ha sostenuto e fatto propaganda referendum contro il nucleare (unici a Grizzana, se non per alcuni manifesti degli ultimi giorni di altre forze), contro il legittimo impedimento e contro la privatizzazione dell'acqua.


AA ha in corso un lavoro sul registro delle unioni civili.

AA auspica che la conferenza dei capigruppo riprenda con la volontà di superare i momenti di attrito dovuti alle differenze politiche tra le forze rappresentate e caratteriali tra le persone che le rappresentano.
Le attività svolte sono quelle che è stato possibile svolgere commisuratamente all'impegno e al numero (scarso) di paesani partecipanti e sostenitori; rimane immutato il tipo di rappresentanza basato sulla loro partecipazione diretta alla vita della lista civica e del fatto che i consiglieri (uno a Grizzana Morandi) sono portavoce della squadra e di decisioni assunte collegialmente.

(immagine: vigopensiero)