mercoledì 27 aprile 2011

gio 28 apr, h 20:30, Grizzana

(consiglio precedente: lun 11 apr, h 20:30, Grizzana)

  1. Approvazione verbali seduta precedente.
  2. Comunicazioni della Sindaca, interrogazioni, interpellanze, mozioni.
  3. Rendiconto della gestione esercizio 2010
  4. Convenzione con il comune di Vergato per la gestione dell'asilo nido di Ponte
  5. Accordo con la Comunità Montana dell'Appennino bolognese per la attivazione di un ufficio comunale di censimento (UCC) in forma associata.
  6. Regolamento di disciplina della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
  7. Approvazione ordine del giorno in merito ai servizi di medicina di base e di medicina pediatrica.
  8. Approvazione ordine del giorno in merito al fenomeno delle c.d. "scie chimiche".
  9. Approvazione ordine del giorno sullo sviluppo delle energie alternative.

8 commenti:

  1. Presenti Altro Appennino

    Massimo Bellini
    Fabio Foti
    Susi Orlandi
    Valerio Pezzoli
    Luigino Rascioni
    Renzo Rascioni :)
    Cesare Zecca

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  2. 1)
    Voltiamo Pagina nella persona della consigliera Mea solleva questione sospensiva (verbali recapitati via mail con testo vuoto)
    La Presidente Leoni la respinge: i consiglieri possono consultare la documentazione cartacea disponibile da sabato in municipio
    Mi sono astenuto: non ho avuto tempo di controllarli

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  3. 2)
    Si ricorda l'accordo preso in conferenza dei capigruppo: risposte scritte a interrogazioni e interpellanze, risposte che verranno recapitate a mo' di raccomandata scritta brevi manu (a mano) in consiglio o via posta tradizionale con ricevuta di ritorno.
    Se la risposta verrà ritenuta non sufficiente i gruppi potranno presentare atti ulteriori.

    Risoluzione Hunt-oil
    Discussione della risoluzione "Hunt-oil"
    presentata con Voltiamo Pagina.
    Viene concordato l'aggiunta di un punto D) che esprime apprezzamento per l'espressione di parere negativo da parte della Giunta in sede istituzionale
    Risoluzione approvata all'unanimità

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  4. 3)
    Breve presentazione
    La consigliera Mea solleva la questione dell' "erosione" dovuta a inflazione dei fondi Prevam (risarcimento al comune per i danni dovuti alla realizzazione della variante autostradale di valico) e la necessità di accelerare i tempi di realizzazione financo a impiegare forza lavoro esterna.
    AA: Astensione: non c'è stato tempo per controllare il consuntivo

    4)
    L'asilo nido di Ponte tornerà in gestione diretta invece che mista.
    A Vergato quota di 7 bimbi su 14. Costi preventivati: se 11 bimbi 1075E, se 14 875E.
    AA: voto favorevole.

    5)
    AA: voto favorevole

    6) Regolamento rifiuti solidi urbani
    La consigliera Mea (VP) solleva questione sospensiva: il regolamento corposo (33 pag non è stato recapitato e richiede analisi accurata data l'importanza.
    Ramanzina da parte della Sindaca sul fatto che i gruppi hanno assunto (erroneamente) che il regolamento avrebbe potuto essere un documento non così impegnativo e ribadisce il dovere di consultare la documentazione cartacea presente a norma di legge in municipio.
    Zecca solleva questione sospensiva: documento corposo, invito (su richiesta) dalla segreteria solo in mattinata, siamo tutti impegnati con lavoro famiglia e altro, l'impegno è notevole, nessuno è politico di professione e ci sono sicuramente questioni dovute al fatto di essere neofiti, chiede comprensione e rimando della discussione al consiglio successivo. Sostiene la proposta di Mea di lavorare sul regolamento proponendo un gruppo anche informale di lavoro insieme.
    La pressineteLeoni rimanda la decisione alla lista di maggioranza.
    La presidente rimanda alla lista di maggioranza: il capogruppo Cucchi respinge la richiesta sospensiva.
    Il regolamento ricalca quanto presentato da Calistri in sede di conferenza PD sulla gestione dei rifiuti, alcuni passi avanti ma siamo ancora lontani da una gestione della materia (invece che dei rifiuti) basata sulle 5R e su soluzioni strutturalmente efficaci.
    AA vota contro: con un po' di buona volontà si sarebbe potuto rinviare la votazione e lavorare, anche ad eventuali emendamenti, come proposto dalla Sindaca, insieme.
    Si è fatta questione dì principio sul... metodo e quindi AA ha votato contro.

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  5. A questo punto la Presidente Leoni propone un metodo su come procedere sulle risoluzioni in discussione (p.ti 7, 8 e 9)
    Votare e le proposte inviate e la sintesi prodotta dalla Sindaca oppure lavorare subito sulla sintesi, con modifiche e integrazioni e votare il risultato finale.

    7)
    Presentazione da parte di Lorenzo Cucchi
    AA esprime apprezzamento per la risoluzione. E' una fotografia del taglio dei fondi a disposizione per la sanità anche a livello locale e di un approccio economicistico alla salute. Ricorda che da quarantanni sono a disposizione i risultatri del MIT sui limiti allo sviluppo e che è arcinoto che la curva dei servizi pro capite è già in netta discesa e chhe in futuro non ci sarà mamma stato, mamma regione a elargire fondi.
    Ricorda brevemente che una persona malata fa più PIL che una persona sana.
    Invita ad uno sforzo propositivo per iniziare a pensare ad una vita sana, a lavorare sul ben-vivere e sulla prevenzionee sul fatto che in futuro la gestione sanitaria sarà locale e non potrà pprescindere da relazioni (obbligatoriamente aggiungo ora, c'è solo del sano realismo che rifugge da melensi idealismi buonisti) solidali intracomunitarie (nel senso di proprie delle piccole comunità locali).
    Baccolini interviene (scusate ma non ricordo l'intervento).
    Approvata all'unanimità.

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  6. 8) Scie chimiche
    La Presidente chiede ad AA come intende procedere.
    Viene concordata una breve sospensione.
    AA chiede se può essere Luigino Rascioni a presentare la questione.
    Risposta negativa.
    AA esprime forte apprezzamento per la sintesi prodotta, in particolare per il riferimento all'Istituto Superiore di Sanità.
    La Sindaca conviene afferma che la risposta ricevuta in mattina (una copia mi è stata consegnata al volo) è inaccettabile.
    Zecca depreca il fatto che questi enti, che dovrebbero fornire risposte alle domande di paesani e cittadini, in realtà col gioco di non fornire alcuna risposta e di indirizzare i richiedenti ad altri enti, violano un patto etico e i loro doveri istituzionali.
    La consigliera Ornelli invita a considerare nelle serate di dibattito in tema a scopo divulgativo, a considerare un contraddittorio in cui sia una parte che sostenga anche la tesi avversa alla teoria delle scie chimiche.
    Risoluzione approvata all'unanimità

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  7. 9) Energie rinnovabili
    Questa parte della serata è stata la più movimentata.
    Voltiamo Pagina (VP) era stata incaricata di redigere una proposta sulle energie rinnovabili.
    Viene letta la sintesi prodotta dalla Sindaca sulla base del lavoro di VP.
    Mea solleva obiezione: i punti relativi alla politica energetica nazionale e contro la truffa governativa contro il referendum contro il nucleare (il tentativo di aggiramento del referendum è un tentativo di sovversione dell'ordine democratico, detta come va detta) sono considerazioni che non ritiene accettabili.
    Berni solleva obiezioni relative al termine incentivazione e chiede che deva essere sostituito da agevolazione e non ci devono essere costi essere costi per le casse comunali.
    La lista di maggioranza esprime perplessità (eccessiva complicazione della risoluzione); AA propone di rimanere semplici e di aggiungere esplicitamente "a costo zero per le casse comunali".
    Zecca interviene: cenno ai limiti allo sviluppo, MIT Club of Rome e Daniela Meadows, si sta realizzano il peggiore degli scenari. Necessità di *DIMINUIRE* le necessità energetiche. Propone di elencare le modifiche.
    Menzione alla prima fonte di energia da fonti alternative: il risparmio e la riduzione. Organico: sostituire compostaggio a riciclaggio. Biomasse: problemi rilevanti su polveri sottili, fino al 49% di masse non bio (rifiuti) diossine, bilancio energetico precario, gestione delle ceneri (in discarica. => No grazie alle biomasse!). No quindi alle biomasse se non su scala piccolissima (riscaldamento domestico) con spargimento della cenere in orto, prato o letamaio.
    Chiede che la frase sull'aumento delle necessità energetiche come motore dell'economia venga sostituita da "L'aumento delle necessità energetiche nazionali è nello spazio del problema".

    Quindi: rimozione delle biomasse come fonte di en. rinnovabile dalla risoluzione.

    No ai pannelli fotovoltaici a terra (solo su terreni edificati o urbanizzati); anche la consigliera Ornelli della lista di maggioranza ribadisce questa necessità.
    Nelle conclusioni chiede di aggiungere "Si impegna a perseguire una riduzione delle necessità energetiche".
    Inizia qui un lungo confronto.
    Rubini e Cucchi esprimono in modi diversi contrarietà all'enfasi sulla riduzione.
    La Sindaca cerca una mediazione. Bettocchi e Rubini si lamentano per il protrarsi della discussione.
    AA chiede che la frase sull'aumento delle necessità energetiche come motore dell'economia venga eliminata o riformulata.
    La Sindaca propone "L'aumento delle necessità energetiche a livello nazionale è segno di un processo poco virtuoso". Zecca approva.
    Rubini stizzito afferma "io quella frase non la voto".
    La Sindaca Leoni propone di sostituire a "riduzione delle necessità energetiche" "contenimento delle necessità energetiche"

    La Presidente Leoni chiude la discussione e chiede la votazione.

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  8. Un mio commento sul perché di metodo sull'astensione finale.
    Un problema di atti (leggi, regolamenti, statuti, decreti, etc.) orribili pateracchi che così frequentemente guastano il panorama normativo italiano rendendolo un guazzabuglio non spesso ambiguo e contreaddittorio è che per far contento Camillo e Don Beppone (tendenza che depreco del voler accontentare tutti) si tenta di far star insieme acqua e olio, tutto e il suo contrario.

    Le frasi
    "La prima fonte di energia rinnovabile è il risparmio (riduzione e efficienza)" e "Si impegna a perseguire un contenimento delle necessità energetiche" (già annacquata rispetto alla formula "riduzione delle necessità energetiche") e la frase
    "L'aumento delle necessità energetiche a livello nazionale è motore dell'economia"
    sono semplicemente contraddittorie e rappresentano due approcci mutuamente incompatibili: paradigma accrescitivo (economicismo neoclassico) e paradigma della decrescita.
    Un paesano o un cittadino che le legga con attenzione la risoluzione non potrebbe non chiedersi il motivo per cui due concetti in reciproca contraddizione siano stati cacciati nello stesso testo.
    Ecco il perché del mio voto di astensione. che ha provocato alcune piccate reazioni provenienti da parte della lista di maggioranza.

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