lunedì 30 maggio 2011

Referendum contro l'energia nucleare

Dei quattro referendum per i quali si potrà votare domenica 12 giugno e lunedì 13 giugno un quesito riguarderà l'abrogazione di una parte rilevante di un decreto per la realizzazione di centrali nucleari per la produzione di energia elettrica sul territorio nazionale.

al referendum contro il nucleare. L'Italia non ha bisogno di nuove centrali ma di riduzione dei consumi e maggiore efficienza e non di introdurre sistemi nefasti da tutti punti di vista. Il nucleare è una follia che giova a parti ristrettissime della società, scaricando gli insopportabili costi economici sulla collettività, distribuendo gli irreversibili danni ambientali sul territorio e sulle generazioni a venire, concentrando potere e gestione energetica in un oligopolio non controllabile di fatto militarizzando il territorio. Non abbiamo bisogno di altre Fukushima, Three Mile Island, Chernobyl ...
Il nucleare è un problema senza soluzione ed è notizia di questa settimana che stati notoriamente retrogradi, sottosviluppati oscurantisti e tecnologicamente arretrati come la Svizzera e la Germania hanno deciso di chiudere a fine carriera i loro problemi ovvero i loro impianti nucleari.

Sì al risparmio energetico e a piccoli sistemi sostenibili da fonti rinnovabili.

2 commenti:

  1. Il nucleare è una grande bidone.
    Ho preso questo libro questo weekend, lo consiglio di cuore a tutti, per non dimenticare e per ricordarci cosa è il nucleare. Titolo: Chernobyl, Scatti dall’Inferno
    Lo vendono anche online su Feltrinelli o Amazon ad esempio http://bit.ly/ep9Hv0

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  2. Grazie per la segnalazione.
    Il nucleare oggi si giustifica solo su posizioni emotive, la peggiore protervia modernista che in malafede vuole ignorare tutti i pesantissimi contro di quella vecchia tecnologia.
    Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.
    Benvenut*, Vento Blu.
    Grazie per il commento.

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