sabato 20 giugno 2009

Bilancio di una strana serata: 1° consiglio comunale


Ieri sera, venerdì 19 giugno 2009, si è svolto il primo consiglio comunale a Grizzana Morandi della nuova gestione Leoni.  4 dei 5 punti in programma erano formali per l’insediamento della nuova giunta.
Si è partiti con i soliti e vecchi discorsi, ormai, di rimando alle origini, rispetto della costituzione e di dialogo e collaborazione con le minoranze, eccetera, passando subito dopo ai fatti… ed è stato lì che si è visto che le cose non stavano andando in quella direzione.
In particolare, sulla proposta di modifica dello statuto comunale, articoli 8, 8 bis (in particolare), 8 ter, 18, specie sulla figura del presidente del consiglio comunale, si è richiesto da parte di Graziella Leoni, di incorporare tale figura con quella che ricopre la carica di sindaco. (tra le sue motivazioni: riduzione spese economiche e difficoltà nell’esercizio della presidenza per i rapporti con la minoranza dello scorso mandato)
Una volta avviata la discussione, la Sindaca ha ammesso pochissime repliche, interrompendone alcune e dichiarandola chiusa prematuramente e bruscamente nel pieno del suo svolgimento.
o - verbale (non ancora disponibile)
o - audio (non ancora disponibile)
Giuseppe Contarino

3 commenti:

  1. beppe88 Says:
    giugno 20th, 2009 at 10:33

    Inutile dire che la scena è stata, a mio parere, poco democratica… non mi sembra possibile che su una tematica, in questo caso pure importante, non ci sia un’adeguata possibilità di replica e confronto.
    Inoltre metto l’accento sul fatto che tutto questo casino non ha portato nessun cambiamento: la maggioranza non aveva il quorum sufficiente per fare passare questa modifica in prima lettura (necessari 12 consiglieri favorevoli).
    A questo punto complimenti alla mia Sindaca, che sono contento di NON aver votato!!!
    PS: su un altro articolo, il numero 18, si ragiona su cambiare il termine proporre ordini del giorno da parte del sindaco con stabilire… fate voi le vostre considerazioni e deduzioni.

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  2. wolf Says:
    giugno 21st, 2009 at 18:14

    Suppongo serva per evitare che un presidente troppo autonomo metta in odg dei temi non graditi al sindaco. Bel clima.

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  3. Cesare Zecca Says:
    giugno 22nd, 2009 at 09:34

    Come detto in consiglio, nell’attuale sistema il sindaco accentra già troppi poteri e non è certo il caso di aggiungerne altri.
    Rispetto alle objezioni di costo, ho suggerito, in coerenza col nostro programma basato sulla gratuità, che il presidente del consiglio svolga questo compito rinunciando al compenso previsto (del quale non conosco l’entità).
    Graziella Leoni l’ha preso come segno di mancata fiducia o disistima o… personale, ma questa reazione mi pare francamente infantile.
    Il problema non è di persona, ma di struttura e se la sindaca si fosse chiamata Tizia Caia non sarebbe cambiato nulla.
    In ogni caso, il fatto che la discussione sia stata troncata bruscamente, non consentendo altre repliche, non fa presagire nulla di buono.
    Il consiglio comunale dovrebbe essere il luogo di … consiglio e discussione, non una sorta di palcoscenico per pantomime bulgare di voti tanto muti quanto, de facto. plebiscitari.

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